S. Filippo Neri In Eurosia

Carissima Sorella, Fratello Carissimo, su indicazione di papa Francesco, la Chiesa cattolica, in tutto il mondo, intraprende in questi giorni un percorso di preparazione al SINODO, termine che vuol dire “CAMMINARE INSIEME”.
E’ quello che vogliamo fare, per conoscerci meglio, per ascoltarci l’un l’altro, per poter migliorare il nostro cammino di fede.
Il percorso di riflessione e di ascolto reciproco inizia in questi giorni in tutte le diocesi italiane, e i risultati del nostro approfondimento si uniranno a quelli di tutte le parrocchie di Roma e d’Italia.
Il Papa è stato molto esplicito. Ha detto: “Sarebbe una figuraccia che la diocesi del Papa non si impegnasse in questo, no? Una figuraccia per il Papa, e anche per voi”.
Siamo tutti chiamati ad essere attivi e a dare il nostro contributo.
Non si tratta di venire ad IMPARARE qualcosa, di STUDIARE qualche nuova teoria, e nessuno di noi può dire: so già tutto, questa l’ho già sentita …
Vogliamo riflettere insieme sulla nostra comunità parrocchiale, scoprire la ricchezza che si nasconde nelle persone che incontriamo per strada o forse tutte le domeniche in chiesa, senza conoscerne il nome, la storia, i desideri e le difficoltà.
Apriremo il nostro cammino sinodale nelle sante messe della solennità di Tutti i Santi.
Poi, dalla prossima settimana, inizieremo degli incontri a cui TUTTI sono invitati: giovani, adulti, anziani, persone che hanno incarichi o collaborano ad attività nella parrocchia, ma anche chi fedelmente frequenta solo la messa domenicale o chi lo fa saltuariamente.
Per camminare insieme, saranno proposti alcuni appuntamenti. Il primo di questi sarà ripetuto in giorni e orari diversi, per cercare di coinvolgere tutti coloro che lo desiderano:
• Sabato prossimo, 6 novembre, di mattina, alle ore 11.00.
• Domenica prossima, 7 novembre, di pomeriggio, alle ore 16.00.
• Lunedì, 8 novembre, di sera, alle ore 20,30.
Pensiamoci bene: è un’occasione da non perdere, per contribuire al risveglio spirituale, prima di tutto in noi stessi, e poi nella nostra comunità parrocchiale, nella nostra città.

SIAMO TUTTI CALDAMENTE INVITATI