Avvisi parrocchiali – 21 aprile 2024 – IV Domenica di Pasqua

1. Oggi, nella 4a domenica di Pasqua, chiamata “Domenica del Buon Pastore”, si celebra la 61ma Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, istituita da San Paolo VI nel 1964, durante il Concilio Ecumenico Vaticano II. La Giornata che ha per tema “Creare casa”, indicato da Papa Francesco.

2. 27 aprile, cade il decimo anniversario della canonizzazione di San Giovanni Paolo II.
Il Cardinale Angelo De Donatis, già vicario per la diocesi di Roma, ora Penitenziere Maggiore del tribunale romano della Penitenzieria Apostolica, invita tutta la comunità diocesana a partecipare alla Santa Messa di rendimento di grazie che avrà luogo sabato 27 aprile alle ore 17.00 nella Basilica di San Pietro in Vaticano e che sarà presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
“Possiamo dire con assoluta certezza – scrive cardinale Angelo De Donatis – che San Giovanni Paolo II ha amato molto Roma ed i suoi abitanti, e la Città eterna ha ricambiato fortemente questo amore!
Infatti questo rapporto intercorso tra San Giovanni Paolo II e la sua Diocesi è stato caratterizzato da una presenza vicina, attenta, autentica, segnata da un tratto umano pieno di affetto.
Le visite alle parrocchie romane erano i momenti più significativi e intensi dell’incontro con il Padre: negli oltre 26 anni di pontificato egli ha visitato 317 parrocchie su un totale di 332. E questo tratto di vicinanza e di familiarità traspare come filo d’oro dei ricordi custoditi nei cuori dei romani”.

3. Ringraziamo per le offerte della colletta per la Caritas Diocesana.
Lettera del Cardinale Vicario | Santa Messa di ringraziamento per San Giovanni Paolo II | 27 aprile ore 17.00 Basilica di San Pietro

Roma, 4 aprile 2024

Ai Sacerdoti, ai Diaconi Permanenti,
alle Religiose e ai Religiosi
ai Responsabili di Gruppi, Movimenti,
Associazioni e Confraternite

e al Popolo Santo di Dio della Diocesi di Roma

Carissimi/e,
sono trascorsi ormai 19 anni dalla nascita al cielo e 10 dalla canonizzazione del Papa San Giovanni Paolo II, Vescovo di Roma.
Il Cardinale Ugo Poletti, Vicario Generale di Sua Santità per lunghi anni, soleva raccontare due episodi riguardanti San Giovanni Paolo II e Roma, connessi tra di loro.
Il 22 ottobre 1978, nel giorno dell’inizio del Suo Ministero di Pastore Universale della Chiesa, in Piazza San Pietro, quando il Cardinale si inginocchiò davanti al Papa per l’atto di obbedienza, egli, sorridente e compiaciuto, esclamò: “Ecco Roma!”, manifestando così già da subito una predilezione per la nostra Diocesi.
Ed alla prima udienza privata il Papa chiese al Cardinale di aiutarlo a conoscere Roma in tutte le sue componenti, la sua realtà cristiana, spirituale, umana e civile, ed il Cardinale Poletti gli rispose con la semplicità e la profondità di pensiero che lo contraddistingueva: “Santo Padre, ami Roma e Roma, sentendosi amata, l’amerà!”.
Iniziò così l’amore del Romano Pontefice per la sua Diocesi di Roma, che si intensificò ed andò aumentando sempre di più, di giorno in giorno!
Possiamo dire con assoluta certezza che San Giovanni Paolo II ha amato molto Roma ed i suoi abitanti, e la Città eterna ha ricambiato fortemente questo amore!
Infatti questo rapporto intercorso tra San Giovanni Paolo II e la sua Diocesi è stato caratterizzato da una presenza vicina, attenta, autentica, segnata da un tratto umano pieno di affetto.
Le visite alle parrocchie romane erano i momenti più significativi e intensi dell’incontro con il Padre: negli oltre 26 anni di pontificato egli ha visitato la stragrande maggioranza delle parrocchie (301), e quando le condizioni di salute nel 2002 non gli permisero più di recarvisi personalmente, invitò le comunità parrocchiali (16) in Vaticano, nell’Aula Paolo VI, che diventava così il luogo dell’incontro tra la gente romana ed il suo Pastore: in tutto quindi San Giovanni Paolo II ha incontrato 317 parrocchie su un totale di 332. E questo tratto di vicinanza e di familiarità traspare come filo d’oro dei ricordi custoditi nei cuori dei romani.
Egli aveva la capacità di ascoltare sia le gioie che le inquietudini che viveva il popolo di Dio, attraverso la concretezza della vita parrocchiale, per formulare poi le risposte che andavano anche oltre le realtà locali. In questo modo le parrocchie visitate dal Papa diventavano una vera Cattedra di Pietro dalla quale si sentiva la voce del Vescovo di Roma come Pastore della Chiesa Universale.
Si! Voleva sentire la vita vera della Chiesa! Voleva sentirla direttamente! Si sentiva custode di questa vita!
Ora – nel decimo anniversario della sua canonizzazione compiuta da Papa Francesco – volendo dimostrare ancora una volta questo amore della Diocesi nei confronti del suo Vescovo, invito tutta la comunità diocesana a partecipare alla Santa Messa di rendimento di grazie che avrà luogo sabato 27 aprile p.v. alle ore 17.00 nella Basilica di San Pietro in Vaticano e che sarà presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. I sacerdoti che lo desiderano potranno concelebrare, portando con sé camice e stola bianca.
Sarà questo un momento intenso di preghiera e di gratitudine al Signore per il grande dono della vita di San Giovanni Paolo II, della sua santità e del suo ministero pastorale al servizio della nostra Diocesi.
Nel nome di Cristo Risorto e Misericordioso, e della Vergine Madre Salus Populi Romani, vi saluto con affetto e vi benedico

Angelo Card. De Donatis
Vicario Generale di Sua Santità
per la Diocesi di Roma

18 aprile 2024, annabellanecchi