Novena Dell’Immacolata 2021 – I Giorno

Vergine del silenzio

Guardiamo Maria nella semplice e disadorna casa di Nazaret, in quello che apparentemente è un “qualsiasi” punto della terra, luogo in cui ella è nata e cresciuta, è vissuta. La troviamo là non soltanto in silenzio, ma fatta silenzio e quindi tutta capacità di ascolto, di accoglienza, in attesa della Parola di amore che Dio vuole pronunziare al cuore dell’umanità. E dopo che ella ha risposto “Fiat”, in lei non c’è più spazio per le parole umane, tutto il suo essere è al servizio della gestazione del Verbo e lui solo esprime.

Il silenzio della Vergine Madre impregnava tutta la sua casa, lì dove si svolgeva il suo vivere quotidiano insieme a Giuseppe. Silenzio che la abitò nella notte santa, silenzio del suo cuore ferito alla profezia di Simeone e nella fuga e nell’esilio.

Silenzio di Maria nei lunghi anni di Nazaret accanto a quel Figlio che si faceva ragazzo, giovane, uomo.

Silenzio nella folla che al momento della passione del Figlio guardava e gridava, silenzio nell’incontro degli sguardi lungo la via e sul Calvario. Silenzio dell’indicibile dolore del venerdì e del sabato santo.

Poi il silenzio della gioia altrettanto indicibile per la risurrezione del Figlio. E il suo silenzio orante nel sostenere gli apostoli nel cenacolo in attesa del Paraclito  e nella loro missione evangelizzatrice.

Da lei noi tutti abbiamo bisogno di apprendere quel silenzio che è purità e semplicità di cuore, umile sentire di sé e alto sentire di Dio e dei fratelli. Da lei possiamo apprendere quel vero silenzio che è morire a se stessi per vivere in Cristo.

Non è facile far tacere il proprio io. Non è facile passare dalla molteplicità delle cose e dal multiloquio concitato alla sobrietà dei pensieri. Occorre giungere alla verginità del cuore: allora il Signore vi può deporre il suo dono, come fece con Maria. Soltanto chi ha ricevuto da Dio il dono del silenzio del cuore sa proferire una parola che va al cuore, che è vita e comunica vita.

 

O Maria, Vergine del silenzio,
Madre del Verbo Incarnato,
formaci alla tua scuola,
perché tutta la nostra esistenza
sia spazio in cui risuona
l’unica vitale Parola.

Amen.

Testi liberamente tratti da:
Anna Maria Canopi, 
Maria, donna della bellezza interiore, Ed. Paoline 2009

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30 novembre 2021, annabellanecchi