Novena Dell’Immacolata – 7° Giorno

Madre della nostra Pace

 

Il saluto più bello di cui è piena la Sacra Scrittura è: “Pace a voi!”. Questa pace, supremo anelito del cuore umano, ha preso corpo nel seno della Vergine: è lo stesso Figlio di Dio, Gesù Cristo. Per il fatto che Cristo è la pace, anzi la nostra pace (Ef 2,14), comprendiamo che il contenuto di questa realtà è il compendio di tutti i beni. Noi l’attingiamo da lui come da una sorgente inesauribile, ma non dobbiamo dimenticare che questa sorgente passa attraverso il cuore di Maria, la prima creatura che l’ha accolta offrendosi a Dio come luogo di riposo.

Tutta l’atmosfera del Natale è impregnata di pace e Maria, nel mistero natalizio, è vista come colei che fa da trono al Re-di-pace. Ella è un tutt’uno con il Figlio e lo porge agli uomini come Pace e Pacificatore.

Ma per essere comunicata a tutti, la Pace stessa dovette passare attraverso il crogiolo della sofferenza e della croce. Per disarmare i cuori degli uomini divenuti ostili a Dio e fra di loro, la Pace in persona dovette lasciarsi lacerare le membra e colpire al cuore. E di tutto questo patire, totalmente disarmata, fu partecipe la Madre. Il totale disarmo si manifesta nell’amore che perdona.

In questo drammatico scontro tra l’inimicizia, opera del divisore, e la pace, opera del Pacificatore, è coinvolta Maria, Madre e primizia della Chiesa, la prima che ha ricevuto la Pace e la prima chiamata a fare, con Cristo, “opera di pace”.

La Madre di Gesù è tale, però, in quanto vive costantemente nell’umiltà, nell’obbedienza, nella preghiera, nella fede, nella speranza, nella carità, nella gratuità. Senza queste premesse la pace non ha consistenza.

Chi persegue la pace, persegue l’unità che è lo scopo finale di tutta l’opera della redenzione, e Maria, insieme con Cristo, è costituita Regina di pace per cooperare alla riconciliazione e all’unione di tutti.

Maria sta all’inizio del cammino di ritorno dei più ostinati peccatori e sta anche sempre accanto a chi sa di doversi, giorno dopo giorno, convertire di più al Signore. Sta accanto a tutti i cristiani chiamati a realizzare la vera pace: quella interiore e quella esteriore, che ne è la radiosa manifestazione.

 

O dolce Regina, Madre di misericordia,
Madre di colui che è la nostra Pace:
aiutaci a deporre ai suoi piedi
tutte le nostre armature,
e a lasciarci definitivamente conquistare da lui
per diventare veri figli di Dio,
operatori di pace.
Amen.

Testi liberamente tratti da:
Anna Maria Canopi, 
Maria, donna della bellezza interiore, Ed. Paoline 2009

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5 dicembre 2021, annabellanecchi